Arch. Laura Viale
Studio di architettura Kaleido
LO STUDIO
Lo Studio Kaleido, dell′architetto Laura Viale, a Cuneo si occupa principalmente di progettazione e direzione lavori di edifici a carattere residenziale, di strutture private ma aperte al pubblico (come agriturismi) oppure di strutture pubbliche con destinazioni d′uso differenti: sale riunioni, musei, parcheggi pubblici, spazi esterni, piazze e tanto altro.
Nel settore pubblico, oltre ad incarichi diretti per interventi di restauro sul patrimonio costruito, lo studio partecipa anche a concorsi di idee o di progettazione.
Nel settore privato la committenza richiede progetti di ristrutturazione di immobili storici e recenti ma anche progetti di edilizia ex novo.
Nel settore pubblico, oltre ad incarichi diretti per interventi di restauro sul patrimonio costruito, lo studio partecipa anche a concorsi di idee o di progettazione.
Nel settore privato la committenza richiede progetti di ristrutturazione di immobili storici e recenti ma anche progetti di edilizia ex novo.
CHI SONO
Breve Curriculum
L′architetto Laura Viale si è laureata nell′anno accademico 1991-92 in Architettura con indirizzo Tutela e recupero del patrimonio storico-architettonico presso il Politecnico di Torino presentando una tesi di laurea di tipo storico-progettuale dal titolo "Cuneo. Spazi museali sui bastioni di Stura": analizzando l′evoluzione della struttura difensiva e urbanistica della città, si proponeva di progettare un ampliamento dell′attuale Museo Civico di Cuneo sulla ripa di Stura riportando alla luce antiche fortificazioni.
Ha svolto l′esame di stato nel 1993 e si è iscritta all′ordine professionale degli Architetti della Provincia di Cuneo al n. 536.
Abilitata come coordinatore della sicurezza nei cantieri, ha svolto, tra gli altri, corsi sulla costruzione di strutture in acciaio, sul recupero e restauro di facciate storiche, sulle analisi diagnostiche sugli edifici.
Nel corso della carriera ha partecipato a numerosi concorsi di idee nazionale e internazionali.
Ha svolto l′esame di stato nel 1993 e si è iscritta all′ordine professionale degli Architetti della Provincia di Cuneo al n. 536.
Abilitata come coordinatore della sicurezza nei cantieri, ha svolto, tra gli altri, corsi sulla costruzione di strutture in acciaio, sul recupero e restauro di facciate storiche, sulle analisi diagnostiche sugli edifici.
Nel corso della carriera ha partecipato a numerosi concorsi di idee nazionale e internazionali.
LA FILOSOFIA PROGETTUALE
Il nome dello studio Kaleido prende spunto dall′idea del caleidoscopio attraverso il quale è possibile vedere immagini diverse grazie a un gioco di specchi.
Utilizzando il caleidoscopio come metafora, il logo vuole spiegare la filosofia progettuale dello studio. I progetti cambiano, si adattano al sito, al territorio, non hanno mai un unico stereotipo di riferimento.
Nel logo sono rappresentate delle curve di livello (schematizzazione del territorio-paesaggio), due volumi che rappresentano il costruito ed un elemento triangolare che li attraversa entrambi e simboleggia i percorsi.
Utilizzando il caleidoscopio come metafora, il logo vuole spiegare la filosofia progettuale dello studio. I progetti cambiano, si adattano al sito, al territorio, non hanno mai un unico stereotipo di riferimento.
Nel logo sono rappresentate delle curve di livello (schematizzazione del territorio-paesaggio), due volumi che rappresentano il costruito ed un elemento triangolare che li attraversa entrambi e simboleggia i percorsi.
Sono consapevole del ruolo fondamentale dell′architetto nella società poichè con il suo intervento può migliorare o preservare un territorio ma anche deturparlo.
L′architetto consegna alle future generazioni un patrimonio che sarà valutato come oggetto architettonico ma anche come elemento partecipe di una visione più ampia che coinvolge la soggettività delle persone che possono usufruire dell′intervento realizzato.
La sfida è molto stimolante: osservare un contesto, un fabbricato, e prefigurare la sua trasformazione ed il suo inserimento-dialogo con il contesto. I contesti sono molto diversi uno dall′altro e quindi i progetti devono essere degli elementi unici, perfetti e adatti al luogo in cui si integrano.
[ Arch. Laura Viale ]
L′architetto consegna alle future generazioni un patrimonio che sarà valutato come oggetto architettonico ma anche come elemento partecipe di una visione più ampia che coinvolge la soggettività delle persone che possono usufruire dell′intervento realizzato.
La sfida è molto stimolante: osservare un contesto, un fabbricato, e prefigurare la sua trasformazione ed il suo inserimento-dialogo con il contesto. I contesti sono molto diversi uno dall′altro e quindi i progetti devono essere degli elementi unici, perfetti e adatti al luogo in cui si integrano.
[ Arch. Laura Viale ]
PROGETTI
Ogni progetto-incarico rappresenta una sfida nel cercare di soddisfare le richieste del committente ma rispettando il sito, il contesto ed i fabbricati esistenti con lo scopo di realizzare un′Architettura con la A maiuscola, che abbia particolarità uniche, sia nella distribuzione degli spazi che nell′aspetto volumetrico-architettonico del fabbricato.
Ogni progetto deve essere un′opera d′arte, unica, la miglior opera inserita in quel luogo.
Il tutto con un′attenzione particolare per il genius loci.
Infatti, i luoghi sono sempre diversi uno dall′altro e pertanto le opere realizzate non potranno mai essere uguali, ripetitive ma uniche, specifiche per ogni luogo.
Ogni progetto deve essere un′opera d′arte, unica, la miglior opera inserita in quel luogo.
Il tutto con un′attenzione particolare per il genius loci.
Infatti, i luoghi sono sempre diversi uno dall′altro e pertanto le opere realizzate non potranno mai essere uguali, ripetitive ma uniche, specifiche per ogni luogo.
Negli ultimi anni l′architetto Viale si è appassionata al tema del recupero-riciclo di materiali quali plastica, lattine, cartoni, legno. Li utilizza per creare oggetti di design come lampade, porta incenso, portamatite, cestini per la differenziate, portaombrelli.
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